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Istituto Cesare Pesenti di Bergamo
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Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato - Via Ozanam, 27 Bergamo    telefono 035-319416  
posta elettronica info@istitutopesenti.it    PEO: BGRI15000D@ISTRUZIONE.IT     PEC: BGRI15000D@PEC.ISTRUZIONE.IT
CODICE FISCALE: 95235160165 CODICE UNIVOCO:
UFO9JV
 


Organizzazione attività didattiche
ORARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE.
Giorno Mattina Pomeriggio Serale
lunedì 08.00 - 14.00 14.00 - 16.00 17.00 - 23.00
martedì 08.00 - 14.00 14.00 - 16.00 17.00 - 23.00
mercoledì 08.00 - 14.00 14.00 - 16.00 17.00 - 23.00
giovedì 08.00 - 14.00 14.00 - 16.00 17.00 - 23.00
venerdì 08.00 - 14.00 14.00 - 16.00 17.00 - 23.00
sabato 08.00 - 12.00 --- ------
domenica --- --- ---
intervallo 10.45 - 11.00 ---
 
INDIETRO ENTRATA IN ISTITUTO
Dalle 07.40 gli allievi possono entrare in Istituto attendendo nell’atrio principale e nello spazio prospicente al servizio ristoro fino al suono della campanella, previsto dieci minuti prima dell’inizio delle lezioni, per poi salire ai piani superiori. Gli allievi si recheranno nella loro aula cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni; l’accesso alle aule speciali o laboratori avverrà soltanto all’arrivo dell’insegnante.

La presenza in Istituto degli studenti, oltre il normale orario scolastico, deve essere preventivamente autorizzata dall’Ufficio Didattico dal momento in cui lo studente entra in Istituto fino a quando esce. Inoltre ogni ragazzo è tenuto ad esporre in modo visibile il proprio cartellino di riconoscimento in dotazione.

Gli allievi, appena entrati in istituto, faranno passare il proprio cartellino in uno dei lettori situati nell’atrio d’ingresso, evitando di ripetere l’operazione più volte (si ricorda che i dati vengono memorizzati da un computer centrale quindi, le eventuali letture ripetute saranno facilmente individuate). Ciò al fine di conoscere in tempo reale la situazione delle presenze anche per la corretta gestione del piano di evacuazione.
INDIETRO PERMESSI DI USCITA ANTICIPATA.
Considerata la normativa sulla responsabilità sui minori, confermata dalla sentenza n°3074 del marzo 1999 della Cassazione, gli allievi potranno lasciare l’Istituto solo se affidati alla custodia di un genitore. La richiesta di permesso d’uscita anticipata avviene attraverso il libretto personale compilando l’apposito modulo, debitamente firmato dal genitore.

Sarà cura dell’allievo far vistare il libretto al docente dell’ora in cui viene richiesta l’uscita anticipata e successivamente consegnarlo all’ufficio allievi entro le ore 10.00 del giorno per cui si richiede il permesso. Effettuati i dovuti controlli, l’Ufficio Allievi autorizzerà le richieste ritenute valide, vistando i libretti, che saranno consegnati ai genitori al momento del ritiro del figlio o restituiti direttamente agli allievi maggiorenni.

Non saranno prese in considerazione richieste con motivazioni generiche non adeguatamente documentate, quali ad esempio "motivi familiari", "motivi personali",ecc. In questo caso la Presidenza effettuerà tutti i controlli che riterrà necessari, anche con contatti telefonici, per accertare la veridicità delle richieste e delle firme, soprattutto se le istanze provengono da numerosi allievi della stessa classe.

Gli allievi che ottengono il permesso di uscita, saranno annotati dall’insegnante dell’ora sul registro di classe.
INDIETRO GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE.
Le assenze, sia al mattino sia al pomeriggio, vengono giustificate entro due giorni sul libretto personale dell'allievo. Dopo cinque giorni di assenza gli studenti devono essere accompagnati dai genitori per la giustifica presso l’Ufficio Didattico.

Qualora il genitore non possa accompagnare il figlio, comunicherà con il libretto scolastico la data in cui giustificherà di persona l’assenza del figlio (massimo una settimana). La firma di avvenuta giustificazione con la presenza del genitore, nel tagliando del libretto e nel registro di classe potrà essere apposta dal Preside, da un suo collaboratore oppure dal Presidente del C.d.C.

Oltre i cinque giorni alla giustificazione dovrà essere allegato il certificato medico od eventuale documentazione che attesti che il periodo di assenza non è dovuto a motivi di salute, da consegnare in vicepresidenza con il registro di classe.

L’allievo che non presenti giustifica di un assenza non può essere accettato in classe previa comunicazione della Presidenza. La mancata giustifica del giorno successivo alla comunicazione della Presidenza comporterà l’assunzione di provvedimenti disciplinari.

Nel caso di assenze collettive degli studenti, tutto il personale, docente e non docente, è regolarmente in servizio. Nessun allievo può costringere un compagno a non entrare in Istituto e svolgervi regolarmente lezione.

Le assenze collettive, anche di una sola classe, non sono oggetto di giustificazione per l’impossibilità di addurre una legittima motivazione. Per la stessa potranno essere presi provvedimenti disciplinari ai sensi e per gli effetti degli art.14 e 17 R.D. 4/5/1925 n.623 e delle seguenti circolari Ministeriali n.360 del 28/1/54, n.01 STC del 20/9/71, n.88 del 8/4/75, n.61 del 21/2/80.

L’insegnante della prima ora di lezione del giorno successivo, farà comunicazione alle famiglie tramite il libretto personale dell’allievo. Sarà cura del genitore, ad avviso ricevuto, compilare il foglio delle giustificazioni barrando la casella corrispondente alla voce "Dichiarazione di assenza collettiva" per presa visione. L’allievo inoltre dovrà giustificare con il genitore nell'orario di ricevimento del Presidente del consiglio di classe.
INDIETRO COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE.
Il libretto scolastico personale è "lo strumento principale" di comunicazione fra la scuola-famiglia e la famiglia-scuola. Con esso è possibile verificare l’andamento didattico dello studente e giustificare le assenze, i ritardi, i permessi dell'allievo. Le famiglie possono utilizzarlo per verificare le disposizioni scolastiche e per richiedere spiegazioni ed incontri con il personale docente.

Il libretto è strettamente personale, costituisce documento ufficiale, deve essere conservato con cura e tenuto sempre a disposizione per eventuali comunicazioni. Per nessun motivo devono essere strappate le pagine delle comunicazioni e le matrici dei fogli di giustificazione.

Inoltre il libretto viene rilasciato ai genitori all’inizio dell’anno scolastico. Il genitore che ritira il libretto scolastico firma una dichiarazione in cui s’impegna a controllarlo quotidianamente. Il libretto deve risultare timbrato sulla copertina e deve essere fatto firmare da entrambi i genitori o da chi ne esercita la rappresentanza e che, durante l’anno scolastico, firmerà le comunicazioni e le richieste di permesso.

In caso di smarrimento si deve inoltrare la comunicazione all’Ufficio Allievi, sottoscritta dal genitore. Tale documentazione verrà esposta all’albo dell’Istituto per una settimana e successivamente verrà consegnato il nuovo libretto ai genitori.
INDIETRO NORME IN CASO D’INFORTUNIO.
L’allievo infortunato viene soccorso, immediatamente, dal personale dell’Istituto. Nel caso si debba ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di strutture ospedaliere verrà avvisata telefonicamente la famiglia.

Il genitore, nel caso in cui accompagni l’allievo in ospedale, prima di lasciare l'Istituto deve:
  • recarsi in Ufficio Didattico con il libretto dell’allievo e richiedere l’autorizzazione all’uscita anticipata;
  • ritirare, presso la segreteria allievi, il modello di richiesta di "Primo Certificato Medico".
Tale certificato, rilasciato in duplice copia dal medico che ha prestato le prime cure, dovrà essere consegnato allo stesso ufficio entro ventiquattro ore. Al genitore verranno così consegnati i moduli per l’inoltro della denuncia di infortunio alle Compagnie di Assicurazione entro i termini stabiliti (tre giorni dalla data dell’infortunio). Tali moduli inoltre dovranno essere compilati dal Medico di famiglia, per la parte di sua competenza, e tenuto conto della diagnosi e della prognosi indicata dall’Unità Ospedaliera.

Ogni ulteriore documentazione relativa all’infortunio (certificati medici, fatture quietanzate comprovanti le spese sostenute ecc.) che si intende produrre alle Compagnie di Assicurazione, dovrà essere fatta pervenire all’Ufficio allievi che ne curerà l’inoltro.

A guarigione avvenuta è necessario produrre il certificato medico definitivo che deve essere compilato dal Medico curante. Si precisa che in condizioni di urgenza la procedura verrà espletata successivamente.
IIS CESARE PESENTI

"L'apprendimento è un tesoro che seguirà il suo proprietario ovunque."
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Proverbio cinese

"I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini,
proprio di tutti,
sennò chiamateli privilegi."
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Gino Strada

"Se sai sei, se non sai sei in balìa degli altri."
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Don Milani

"Non accontentatevi di una vita che è meno di quello che siete capaci di vivere."
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Proverbio scozzese

"Stai attento ai tuoi pensieri,

perchè diventano parole."

"Stai attento alle tue parole,

perchè diventano azioni."

"Stai attento alle tue azioni,

perchè diventano abitudini."

"Stai attento alle tue abitudini,

perchè diventano il tuo carattere."

"Stai attento al tuo carattere,

perchè diventa il tuo destino."
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"Qualsiasi imbecille può conoscere, il problema è capire."
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A. Einstein

"La vera felicità deriva dall'entusiasmo di creare cose nuove."
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A. de Saint-Exupery

"Solo chi non segue la folla può scoprire posti dove nessuno è mai stato."
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A. Einstein

"L'istruzione è ciò che resta dopo che hai dimenticato quello che hai imparato a scuola."
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A. Einstein

"Non insegno mai ai miei alunni, li metto semplicemente in condizione di imparare."
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A. Einstein

"Oggi la gente conosce il prezzo di tutto ma il valore di niente."
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O. Wilde

"Giudico un uomo non dalle sue risposte ma da come pone le sue domande."
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Voltaire

"Nelle questioni di scienza l'autorità di mille persone non vale il ragionamento di una sola."
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G. Galilei

"Non giudicare un uomo dalle apparenze; un cuore ricco può stare sotto a degli abiti poveri."
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Proverbio scozzese

"L'amicizia consiste nel dimenticare ciò che uno dà, e nel ricordare ciò che uno riceve."
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A. Dumas

"Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono"
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N. Mandela

"L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È attraverso l'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico,...>

" ...>, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare presidente di una grande nazione."
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N. Mandela

""Tra le persone veramente istruite non c'è discriminazione."
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Confucio

"Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per cosa si vive."
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F. Dostoievski

"Ciascuno di noi è l'artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità."
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XIV Dalai Lama

"Colui che non sbaglia mai perde un sacco di buone occasioni per imparare qualcosa."
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T. Edison

"Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti."
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L. Pirandello

"La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre."
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A. Einstein

"Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente."
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Voltaire

"Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente.

"Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi.
Può educare solo chi sa cosa significa amare. "
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Pier Paolo Pasolini

"La gioia di imparare è indispensabile agli studi, come la respirazione ai corridori.
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...> Dove essa è assente non ci sono studenti, ma povere caricature di apprendisti che al termine del loro apprendistato non avranno neppure un mestiere. "
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Simone Weil

"Nulla è più pratico di una buona teoria. "
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Albert Einstein

"I sentieri si costruiscono viaggiando."
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Franz Kafka

"La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo"
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Joseph Addison

"Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima."
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M. T. Cicerone

"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. "
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Henry Ford






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